domenica 16 novembre 2014

D'Avolio apre e Bersani difende la Ditta: "rimettere il dentifricio nel tubetto è difficile"

ADN Kronos - La nascita del Pd "non è stato l'incontro tra modernisti ecavernicoli, ma incontro tra culture riformiste". Pier Luigi Bersani, tra i leader della minoranza dei democratici, intervenendo alla convention dell'area riformista del Pd, a Milano, ricorda la storia del partito e dice: "Non mi risulta che il Pd sia nato alla Leopolda".
L'ex candidato premier del centrosinistra dice che "il Pd è casa nostra, ma è difficile cantare fuori dal coro quando il coro è assordante". Bersani si dice convinto che ci sia "tanta gente" disposta a continuare il lavoro nel partito, "non lasciamola andar via, cerchiamo di lanciare un messaggio di unità delle culture che si possono richiamare alla sinistra di governo".
All'auditorium Marco Biagi di Palazzo Lombardia, con Bersani c'erano fra gli altri Roberto Speranza, Maurizio Martina e Guglielmo Epifani per discutere di Jobs Act, legge stabilità, riforme istituzionali e del futuro del Pd. Ma anche per rivendicare che proprio grazie alla battaglia della minoranza sul tema del lavoro «si sono fatti passi significativi che dobbiamo rivendicare». Sul Jobs act, ha però aggiunto Bersani, «c'è stato un approccio non corretto» e «rimettere il dentifricio nel tubetto è difficile».
Dunque i penatiani diventano riformisti. Un modo per lasciarsi alle spalle l'impresentabile (ma sempre presente) ex vice di Bersani. Come quando Maran fece cancellare dal profilo FB le sue foto con l'ingombrante ex presidente della provincia, che oggi ha rinunciato alla politica attiva.
Oltre alla cronaca, sui rappresentanti locali ci informa D'Avolio. Presenti, in qualità, sembra, di aderenti Imprenti, Lo Preiato, La Gamba.
Come ospiti Macaluso, renziano.
Sembrerebbe che D'Avolio abbia il ruolo di coordinatore provinciale dell'area riformista.
A questa, dunque, farebbero riferimento tutti i penatiani della prima ora, come i parlamentari Matteo Mauri, Franco Mirabelli, Daniela Gasperini, Matteo Rampi, Vinicio Peluffo. Tutta gente cresciuta sotto la tutela politica di Penati. Da Roma alla Lombardia.
La città, in campagna elettorale, si è sempre contraddistinta come roccaforte dei "riformisti", e i Dem Agogliatian-Pinardiani li hanno, forse, sofferti: Penati (prima), Bersani e Mauri,... 
Questo fa capire meglio ai "compagni" (o amici, colleghi, ...) come orientarsi.


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