L'ex candidato premier del centrosinistra dice che "il Pd è casa nostra, ma è difficile cantare fuori dal coro quando il coro è assordante". Bersani si dice convinto che ci sia "tanta gente" disposta a continuare il lavoro nel partito, "non lasciamola andar via, cerchiamo di lanciare un messaggio di unità delle culture che si possono richiamare alla sinistra di governo".
All'auditorium Marco Biagi di Palazzo Lombardia, con Bersani c'erano fra gli altri Roberto Speranza, Maurizio Martina e Guglielmo Epifani per discutere di Jobs Act, legge stabilità, riforme istituzionali e del futuro del Pd. Ma anche per rivendicare che proprio grazie alla battaglia della minoranza sul tema del lavoro «si sono fatti passi significativi che dobbiamo rivendicare». Sul Jobs act, ha però aggiunto Bersani, «c'è stato un approccio non corretto» e «rimettere il dentifricio nel tubetto è difficile».