venerdì 29 agosto 2014

#LaMiaFestaU Rozzano: "Sei pronto a cambiare?". No, non proprio...

Anche Rozzano e i "rozzanesi" contribuiscono alla riuscita (o anche no) della Festa de L'Unità 2014 al Carroponte di Sesto San Giovanni.
Il loro contributo sarà particolarmente significativo per... non essere assolutamente centrato!
Selezionati perché dovevano esserci, il loro contributo ai dibattiti sarà per tematiche per le quali scappa, per lo meno, il sorriso (beffardo).
Si parte il 31 agosto, dove, per il tema "SERVIZI PUBBLICI LOCALI, QUALE FUTURO?", è stato chiamato un'autorità in materia: Vito Ancora, definito "consulente aziendale". Dopo aver contribuito a far fallire Genia spa di San Giuliano, Rete srl, Api srl e ridotto Ama Rozzano spa in ginocchio, si sente in dovere di dare il suo contributo all'ulteriore depauperazione dei comuni e delle amministrazioni locali. In qualità di pretendente alla carica di primo cittadino di Segrate, studia per condurre le partecipate stando dall'altra parte della scrivania, magari costruendo, come in passato, castelli di partecipazioni per non far figurare che si starà dando appalti.

mercoledì 20 agosto 2014

SALAMELLE E POLITICA 2. Su la Festa! Anche il Pd al carroponte

Anche quest'anno, nello spazio del Carroponte, in via Granelli a Sesto San Giovanni, si svolgerà la Festa Democratica ma tornerà a chiamarsi Festa de l'Unità.
Pietro Bussolati: "quest’anno sarà una vera e propria Festa dell’Unità, con una particolare attenzione alla storica testata che sta attraversando un momento di crisi e uno sguardo al gioco di parole che richiama il tema della festa, che sarà la condivisione. Nello specifico ci confronteremo sulle idee per la città metropolitana e il suo sviluppo, sulle aspettative legate ad Expo e sulla sharing economy. Si parlerà anche di molto altro, dall’Internet bill of rights ai temi del lavoro." (AGI)
Insomma, morta l'Unità, W l'Unità!
La proposta lanciata nel giugno scorso dal segretario (ogni tanto) del PD Matteo Renzi - «perché è un brand, un valore che tiene insieme storia diversa» aveva detto - è dunque accolta.
Tra concerti, salamelle e commercio vario, dibattiti tra i più vari dal 29 agosto al 15 settembre.
Pietro Bussolati il quale offre qualche anticipazione sul programma: «ci confronteremo sulle idee per la città metropolitana e il suo sviluppo, sulle aspettative legate ad Expo e sulla sharing economy».

PD. La Direzione metropolitana in salsa rozzanese

Ogni partito ha il proprio Statuto, e lo mette in pratica coerentemente grazie ad una sorta di controllo democratico interno che tiene conto dei pesi e dei contrappesi tra correnti e rappresentanze.
Un partito strutturato come il Pd, pratica le regole dello Statuto in conformità ad un documento di particolare valore come il Codice Etico.
Ebbene, nonostante sia così super dotato non riesce (o non vuole) evitare le discrasie.
Oltre a quelle già segnalate relative ai conflitti di interesse di Barbara Agogliati, di cui il segretario metropolitano Pietro Bussolati ha fatto spallucce, e quelli passati in "prescrizione" di Massimo D'Avolio (ma che danno lo "spessore" del personaggio), ne compare un altro molto grave dal nostro punto di vista.
Tra i membri eletti dall'assemblea del 2 dicembre 2013 alla Direzione Metropolitana, eletti su proposta delle zone, compare (per l'area rozzanese!!!) Patrizia Bergami, dirigente a tempo determinato del Comune di Rozzano appena riconfermata per il dodicesimo anno. Insomma, ora ci si spiega la reiterazione alle stesse condizioni.
All'art. 2 comma 1 del Codice Etico si dice: "Le  donne  e  gli  uomini  del  Partito  Democratico  sostengono l’autonomia  della politica, perché sia credibile e rafforzi il rapporto di fiducia con i cittadini. Ritengono che la politica debba assolvere la sua funzione pubblica senza essere subalterna ad alcuno".