mercoledì 13 giugno 2012

Casa dolce casa: il PdL discute di Aler e del problema della magione in Cascina Grande

Dopo averlo annunciato, ecco un breve resoconto sull'incontro promosso dal PdL lo scorso 14 maggio in Cascina Grande sul tema "Edilizia Residenziale Pubblica e patto per la casa.
All'incontro, oltre ai coordinatori locali e consiglieri Gianni Ferretti ed Agostino Gagliardi, ha partecipato un "pezzo da 90" come l'assessore della Regione Lombardia alla Casa (lupus in fabula) Domenico Zambetti ed il direttore generale dell'Aler Domenico Ippolito.
 Anche "settegiorni" ha seguito l'evento, e potete leggere l'articolo a questo link.
La cosa che ci interessa rimarcare è che lo stimolo partito dopo gli eventi delittuosi della scorsa estate, ha dato la stura anche ad altre questioni riguardanti le case popolari, la loro gestione e la loro assegnazione.
Domenico Zambetti
Un momento di riflessione era ed è quindi necessario.
Per i meno informati, parlando di questioni "locali", durante il periodo caldo dello scorso anno, sono state pubblicate dall'associazione SOS Racket Usura, alcune registrazioni tra esponenti dell'attuale Amministrazione e alcuni cittadini, dove sembra si indicassero alcune "dritte" per la possibilità di approfittare degli alloggi ERP senza usare la graduatoria.
Bhe, la questione ebbe un rilievo sovra-zonale, e qualcuno dice che in realtà non si è chiusa (perchè seguirono denunce in merito di cui ancora non si sa nulla), ma certo che, in una città con 5000 alloggi Aler e circa 100 assegnazioni all'anno, il problema della gestione trasparente ed integerrima si pone, e qui si incanala l'intervento politico del PdL.

Recentemente, con l'ultimo bando, si è avuta anche la pubblicazione on-line delle assegnazioni. Ma, come si dice normalmente, trasparenza non vuol dire regolarità o rispetto della democrazia....
La trattazione di temi generali (il "patto per la casa", con destinazione di 400 milioni della Regione alle manutenzioni ed alle nuove costruzioni) e particolari (la questione dell'allaccio del quartiere Aler al teleriscaldamento di AMA/API) ha animato la serata.
"Abbiamo sottoscritto il 'Patto per la casa' - ha detto l'assessore - che apre importanti prospettive per il sostegno alle famiglie con mutui per giovani coppie, aiuti alle famiglie in difficoltà con le rate del mutuo o con l'affitto e forme di accompagnamento per l'acquisto agevolato".
Domenico Ippolito
Il PdL, governando la Regione, ha fatto un'operazione di sfoggio delle attenzioni al tema con i numeri del Patto, dove ben 3000 alloggi saranno sistemati, e addirittura 6000 saranno costruiti ex-novo, e, con Zambetti ed i rappresentanti locali, ha biasimato e sostanzialmente non condiviso l'operazione di assegnare alla società locale API - in dismissione, indebitata e dal futuro incerto - la "messa in sicurezza" del riscaldamento Aler a Rozzano. Ippolito è sembrato più accondiscendente su quest'ultimo tema, garantendo che le bollette ai residenti non saranno ritoccate, nonostante il rimodernamento a cui verrà sottoposta la rete (con investimenti di API). Ecco un dettaglio dal report del consiglio comunale.
La questione vendita degli alloggi Aler, si annuncia rientrata, in quanto il tema, in un momento di crisi come questo ha perso l'appeal. Era stato al centro dela proposta politica della lista civica Aria Pulita e del Movimento 5 Stelle durante l'ultima campagna elettorale, dove, la proposta, prevedeva la possibilità di acquistare la casa per una cifra molto bassa (5.000 euro), derivante da una sorta di ius soli, un diritto acquisito dopo tanti anni di domicilio.
Anche l'IMU è entrata nella discussione, ma si è ribadito che non vi sono ancora accordi per la ripartizione tra Aler e Comune, dopo che il Comune aveva chiesto che la tassa restasse comunque sul territorio.
"Dobbiamo operare - ha detto l'assessore - per garantire il ripristino di finanziamenti per l'housing sociale, con la ripresa degli impegni di finanziamento 'ex-Bassanini', ma anche favorendo la finalizzazione di una quota parte dei proventi dell'Imu a tale scopo. Dobbiamo quindi garantire un ragionevole regime fiscale alle aziende o istituti per l'edilizia residenziale pubblica e operare perché sia assicurato un adeguato rispetto dei compiti istituzionali delle regioni in questa materia, promuovendo un rapporto costruttivo e responsabile volto a garantire il conseguimento di risultati significativi a livello nazionale"
Le buone idee e le prospettive di Aler, dovranno poi essere pesate e rese efficienti (oltre che efficaci) affrontando anche i problemi che affliggono la politica ed i suoi apparati, anche quelli regionali. Uno per tutti,  quello del proliferare di una pletora di società "in pancia" ad Aler, una società che dovrebbe essere snellita per recuperare efficienza, e che invece contiene società che sembrano "poco utili".
Una di queste è Asset, che nel 2008 ha goduto di un ripianamento di bilancio di 442 mila euro e dove sembra che girino gettoni di presenza di circa 12 mila euro l'anno. Le altre società satellite di Aler, oltre a Asset, sono Pieve Energia, Finasset, Csi, Vivere Insieme, Residenza via Baroni e un'altra sempre chiamata Vivere Insieme.
E' importante chiedere a Zambetti e ad Ippolito di occuparsi anche di questo aspetto, che non deve passare sotto traccia: più efficienza, più disponibilità e servizi per i cittadini.
Tra gli interventi anche quello dell'indefesso e onnipresente Guastamacchia, ormai un personaggio delle riunioni pubbliche di Rozzano quando la parola viene data agli astanti, che da anni denuncia la localizzazione impropria dei cassonetti per la raccolta del differenziato a pochi metri dalla sua abitazione. Credo che dargli retta costerebbe meno che starlo ad ascoltare tutte le volte.... Caro Zambetti, anche Lei ne ha avuto una dose: se ne occupi, please!!!
Insomma una serata utile e che mostra una riattivazione del Popolo della Libertà sul territorio su un tema sempre caldo ed importante nella città di Rozzano.
Redazione RP


Nessun commento:

Posta un commento